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ATELIERSI

[gæp] COS’È UN GAP?
Dialogo ludico sulla Liberazione

Elaborazione e composizione scenica: Fiorenza Menni
Elaborazione del testo e composizione del gioco: Andrea Mochi Sismondi
Con: Rossella Dassu, Eugenia Delbue, Ahmed Lejri e Andrea Mochi Sismondi
Musiche di: Hazina Francia e Vincenzo Scorza
Una produzione: Ateliersi, in collaborazione con Agorà
Con il sostegno di: MiC, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna

In [gæp] Cos’è un GAP? un bambino dei nostri giorni si mette in relazione con le visioni, i pensieri e le azioni di Pin: il ragazzino monello e vagabondo protagonista de Il sentiero dei nidi di ragno, il primo romanzo di Italo Calvino, ambientato durante la Resistenza tra i partigiani delle montagne liguri.

L’andamento dello spettacolo nasce dall’intuizione anti-retorica di Calvino, il cui romanzo viene elaborato in modo da poter entrare in dialogo con il giovane protagonista, che si trova a mettersi in gioco in prima persona conducendo una vera e propria “partita letteraria” con gli spettatori.

Tra parole misteriose e anime inquiete, lo spettacolo parte dallo sguardo del giovane Pin per arrivare al pubblico attraverso quella spinta elementare che porta ogni essere umano a combattere per non essere più umiliato, percorrendo i sentieri della rivolta per far nascere immagini e pensieri autonomi che ogni spettatore compone nel proprio spazio segreto: in quella parte di sé dove custodisce quella “ferita segreta per riscattare la quale combattiamo”.

 


Ateliersi
Riconosciuto per una scrittura scenica che trasfigura i dati del reale attraverso la loro ricomposizione poetica e musicale e per la costruzione di articolati progetti di creazione, ospitalità, curatela e residenza, Ateliersi è un collettivo di produzione artistica che opera nell’ambito delle arti performative e teatrali. Si occupa di produzione artistica (spettacoli, performance, scritture, progetti editoriali, formazione) e della cura della programmazione culturale dell’Atelier Sì. Ateliersi è composto da Fiorenza Menni (direzione artistica, attrice e autrice), Andrea Mochi Sismondi (direzione artistica, attore e autore), Giovanni Brunetto (direzione tecnica e arti sonore), Elisa Marchese (amministrazione e organizzazione), Tihana Maravic (progettualità e comunicazione), Diego Segatto (arti web e grafiche).
Numerosi altri collaboratori artistici e consulenti vengono coinvolti sui singoli progetti.
 L’Atelier Sì – in Via S. Vitale 69, a Bologna – è la sede del gruppo, atelier di sperimentazione e produzione, e anche spazio pubblico che ospita artisti e presenta opere offrendo un confronto di pensieri ed esperienze estetiche. La creazione di Ateliersi si compone di opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo. Il lavoro artistico di Ateliersi si caratterizza per un approccio multidisciplinare e innovativo incentrato su una spiccata performatività a favore della contaminazione del linguaggio teatrale con quello delle altre arti. Il teatro di Ateliersi è fortemente incentrato sulla scrittura in cui la drammaturgia diventa una meta-disciplina che sostiene e favorisce un dialogo interno con le scienze umanistiche e le arti visive e sonore, per le quali il collettivo collabora con artisti ed esperti esterni.