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di e con Fiorenza Menni
progetto sonoro di Fiorenza Menni e Giulia Formica
alla batteria Giulia Formica
in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle Donne
Non stare ferma nel vento è un reading poetico e musicale ideato e interpretato da Fiorenza Menni, che per la sua composizione ha inseguito una traccia tesa a restituire i pensieri e l’agire indipendente e innovativo di alcune autrici scelte per la loro capacità di essere dirompenti (Alejandra Pizarnik, Emily Dickinson, Anne Sexton, Claudia Rankine e Rupi Kaur).
Si tratta di un percorso capace di coinvolgere il pubblico nell’emozione delle posizioni più radicali delle poete scelte, delle loro immaginazioni etiche e, dove presenti, delle lotte e ribellioni praticate nelle loro vite personali. L’interpretazione dei versi entra in dialogo con le musiche originali suonate dal vivo dalla percussionista Giulia Formica e con la prima strabiliante pupazza creata dall’illustratrice e fumettista Francesca Ghermandi.
Fiorenza Menni, seguendo questa traccia, intende fare emergere quali mondi diversi hanno immaginato e desiderato le poete capaci di scrivere quei versi. Quali nuovi e diversi modi di vivere o immaginare la vita hanno saputo indicare.
Ateliersi
Riconosciuto per una scrittura scenica che trasfigura i dati del reale attraverso la loro ricomposizione poetica e musicale e per la costruzione di articolati progetti di creazione, ospitalità, curatela e residenza, Ateliersi è un collettivo di produzione artistica che opera nell’ambito delle arti performative e teatrali. Si occupa di produzione artistica (spettacoli, performance, scritture, progetti editoriali, formazione) e della cura della programmazione culturale dell’Atelier Sì.
Ateliersi è composto da Fiorenza Menni (direzione artistica, attrice e autrice), Andrea Mochi Sismondi (direzione artistica, attore e autore), Giovanni Brunetto (direzione tecnica e arti sonore), Elisa Marchese (amministrazione e organizzazione), Tihana Maravic (progettualità e comunicazione), Diego Segatto (arti web e grafiche).
Numerosi altri collaboratori artistici e consulenti vengono coinvolti sui singoli progetti.
L’Atelier Sì – in Via S. Vitale 69, a Bologna – è la sede del gruppo, atelier di sperimentazione e produzione, e anche spazio pubblico che ospita artisti e presenta opere offrendo un confronto di pensieri ed esperienze estetiche.
La creazione di Ateliersi si compone di opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo.
Il lavoro artistico di Ateliersi si caratterizza per un approccio multidisciplinare e innovativo incentrato su una spiccata performatività a favore della contaminazione del linguaggio teatrale con quello delle altre arti.
Il teatro di Ateliersi è fortemente incentrato sulla scrittura in cui la drammaturgia diventa una meta-disciplina che sostiene e favorisce un dialogo interno con le scienze umanistiche e le arti visive e sonore, per le quali il collettivo collabora con artisti ed esperti esterni. | |
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