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con: Lorenzo Bazzocchi, Giacomo Piermatti, Eleonora Sedioli
musiche: Giacomo Piermatti
alle macchine: Chiara Venturini
tecnica: Angelo Generali
elettronica: Matteo Gatti
ideazione, regia,Tesla Coil: Lorenzo Bazzocchi
ufficio stampa: Tatiana Tomasetta
produzione: Masque teatro
con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Il rigore del metodo scientifico non collima con la logica della sensazione, la scienza non potrà mai essere teatro nè il teatro divenire palcoscenico della scienza.
Eppure esiste una faglia tra le due vaste praterie nella quale sprofondare e risorgere intonsi nell’una o nell’altra. Addentrarsi nella visionarietà dell’opera di Nikola Tesla ci conduce alternativamente su queste due sponde e a momenti - è illusione? - le rende contigue.
Nikola Tesla non previde alcuna via d’uscita dal labirinto in cui trasformò la sua vita, dal successo più luminoso al disastro, tra scoperte fulminanti e sconcertanti misconoscimenti.
Dopo aver dedicato al grande scienziato serbo-americano numerose performance e ben tre messe in scena, qui affrontiamo gli anni bui dell’isolamento e dell’angoscia che seguì al fallimento della sua ultima e più controversa avventura, quella che avrebbe dovuto condurre al suo World wireless transmission system, il cui trasmettitore Tesla costruì a Long Island, nello stato di New York, agli inizi del ventesimo secolo.
Pur non rinunciando ad utilizzare in scena alcune delle sue più pioneristiche invenzioni, quelle Tesla coil che gettarono le basi al successivo sviluppo della tecnologia della radio e all’idea stessa di free-energy, il lavoro che andremo a proporre cambia drasticamente rotta alla sua indagine.
Senza aver la presunzione come avveniva in “Nikola Tesla. Lectures” di replicare dal vivo, certamente in scala minore, i suoi esperimenti di trasmissione di potenza elettrica senza fili, in “Dark Tesla” attraversiamo l’universo oscuro e al contempo radioso dell’annichilimento che giunge quando le tensioni rivolte al futuro sembrano sprofondare e venir poi completamente meno. Questa luce nelle tenebre diviene tangibile se ci avviciniamo alla prosa del rumeno Emil Cioran, che proprio del fallimento ha fatto la sua poetica o meglio nel fallimento ha trovato le tracce di quella tensione poetica a cui sempre ha anelato.
Masque teatro nasce nel 1992. La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia sviluppa tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della Figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico. Prigione detto Atlante (Myfest-Glasgow, 1994), Coefficiente di Fragilità (Triennale di Milano, 1998), Omaggio a Nikola Tesla (Bitef Festival, Belgrado 2003), Materia cani randagi (Nobodaddy-Ravenna 2009) e Just Intonation (Festival di Santarcangelo 2011) rappresentano le punte di una ricerca che trova la sua ragion d'essere nella produzione di simulacri, eventi dove materiale e virtuale si fondono per dar vita a originali creazioni.
Nel 1997 ricevono il Premio Gabbiano d’argento al Festival Anteprima Cinema Indipendente Bellaria e il Premio Produzione al Festival Riccione TTV.
Nel 2000 ricevono l'Ubu premio speciale della giuria per il progetto Prototipo e nel 2002 il premio Francesca Alinovi all’attività artistica.
Dal 1994 sono ideatori e organizzatori del festival Crisalide.
Nel 2014 insieme ai filosofi Carlo Sini e Rocco Ronchi danno vita a Praxis. Scuola di Filosofia.
Le creazioni di Masque sono state ospitate in Italia e all’estero: Teatro Valle-Roma, Teatro Vascello-Roma, Musei capitolini, centrale Montemartini-Roma, Short theatre, Teatro India-Roma, CRT-Milano, Teatro Franco Parenti-Milano, La Triennale-Milano, Teatro delle Passioni- Modena, Arena del sole-Bologna, Laboratori DMS-Bologna, Teatro studio-Scandicci(FI), Teatro della Limonaia-Sesto Fiorentino, Politeama Rossetti-Trieste, Teatro Sanzio di Urbino, Nobodaddy, Teatro Rasi-Ravenna, Teatro Diego Fabbri-Forlì, Festival di Santarcangelo, Festival di Volterra, Festival Inequilibrio, Festival opera Prima-Rovigo, LTD Performing arts Festival-Torino, Festival Dro, Teatro della Tosse-Genova, Orestiadi di Gibellina, Angelo Mai-Roma, Ridotto Teatro Masini-Faenza, Mayfest, Glasgow, Scènes étrangères, La Rose des Vents-Vilneuve d’Ascq, Infant Festival- Novisad, Bitef Festival-Belgrado, Trenk Art Festival-Tarragona, Muzeum-Lubiana, Acker Stadt Palast-Berlino. |
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