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In un’accezione dinamica, pensare è sperimentare piste, per poi scegliere la biforcazione più interessante o convincente, stando magari attenti a non delirare, ossia a non uscire dal solco che il logos di volta in volta sembra tracciare sotto i nostri piedi. Tuttavia, la sperimentazione richiede almeno un momento di in-decisione, così come un interstizio tra il già pensato e ciò che resta da pensare, un fuori dal logos in cerca di un nuovo orientamento. In questo fuori inter-
stiziale ancora brulicano i problemi, le tensioni, le prospettive germinali di chi prova a pensare: forse non si attualizzeranno mai in un testo, ma sono lì, basta solo farli riemergere per farne esperienza. Ecco Fuorilogos: incontri dove concetti, testi e problemi attuali vengono messi in gioco, aperti e problematizzati, in compagnia del filosofo o filosofa che li hanno proposti o ripensati, per far fuggire il pensiero non solo al di fuori dei recinti accademici e specialistici, ma anche verso il suo delirio creatore, la sua caosmosi: verso un fuorilogos, o un fuori luogo del concetto. Come si apre un filosofo? Come si apre un concetto? Come si porta fuori luogo il logos? Cosa c’è nell’intermezzo tra le parole e i concetti? Queste ed altre domande ispireranno i trialoghi di Fuorilogos.
Sara Baranzoni
PhD in studi teatrali e cinematografici all’Università di Bologna, è docente di filosofia della performance presso la Universidad de las Artes di Guayaquil, Ecuador. Collabora con l’IRI di Parigi ed è membro di vari network internazionali. È co-fondatrice della rivista internazionale di filosofia «La Deleuziana» e ha pubblicato diversi articoli e traduzioni su temi di ricerca relazionati con la filosofia francese contemporanea, la filosofia della tecnologia, l’ecologia politica, i media studies, l’estetica e le arti; ha inoltre curato diverse pubblicazioni collettive (libri e monografici di rivista).
Paolo Vignola
PhD in filosofia, insegna Filosofia della letteratura, Teoria letteraria e Letteratura e Nuove Tecnologie presso la Universidad de las Artes de Guayaquil, Ecuador.
È membro del comitato scientifico di «Etica&Politica», co-fondatore della rivista internazionale di filosofia «La Deleuziana» e membro di vari network internazionali. La sua ricerca articola filosofia contemporanea, estetica, ecologia politica, filosofia della tecnologia, e consta di più di cento pubblicazioni scientifiche, in italiano, inglese, spagnolo e francese. Tra le sue ultime pubblicazioni in italiano, il libro La Funzione N. Sulla macchinazione filosofica in Gilles Deleuze (Orthotes 2018) e l’articolo Cosa può un corso?, «Iride», XXXI, 2019/1.
Angela Balzano è ricercatrice femminista e docente precaria.
Coordinatrice e docente del modulo Scienze del Master in Studi e politiche di genere dell’Università degli Studi Roma Tre. Docente a contratto del corso in Diversity Management presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e tutor in Women and Law per il Master GEMMA.
Ha curato le traduzioni di Rosi Braidotti (Il postumano, 2014; Materialismo radicale, 2019), di Cooper e Waldby (Biolavoro globale. Corpi e nuova manodopera, 2015) e di Donna Haraway (Le Promesse dei mostri, 2019). Con Carlo Flamigni ha scritto Sessualità e Riproduzione. Due generazioni in dialogo su diritti, corpi, medicina (Ananke 2015). Per la collana Culture Radicali della Meltemi nel 2021 ha pubblicato Per farla finita con la famiglia. Dall’aborto alle parentele postumane.
Riccardo Fanciullacci professore associato di Filosofia morale all'università di Bergamo, si è occupato del rapporto tra etica ed esperienza nonché degli effetti dello sviluppo tecnologico sulle forme dei legami interpersonali. Tra i suoi libri, L'esperienza etica. Per una filosofia delle cose umane (Orthotes).
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