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GIACOMO PIERMATTI e STEFANO RICCI

Spinner.
Un atto dal vivo

3 settembre ore 21


 

 
 

Disegni Stefano Ricci
Contrabbasso Giacomo Piermatti

Spinner é la parola tedesca che preferisco. Significa diverse cose e ha a che fare con le cose che girano, ma si può dire che uno Spinner é qualcuno completamente preso nell’atto di fare la sua cosa, come il ragno che tesse la tela. Quello che mi piace di questa parola é che, diversamente dal significato anglosassone, lo spinner nella lingua tedesca non é nè loser né winner, né perdente e né vincente, é solo qualcuno in un certo modo perduto nel fare la cosa stessa.
Spinner- Un atto dal vivo è un viaggio dove è fondamentale perdersi.
Una caduta libera all'interno del suono e del disegno, intimamente e segretamente connessi.

Il sodalizio artistico tra Stefano Ricci e Giacomo Piermatti inizia nel 2012. Il punto cardine del loro lavoro è l'esplorazione del legame misterioso che si crea tra suono e disegno durante l'atto performativo, e la sua declinazione in diversi ambiti artistici.
Insieme hanno dato vita agli spettacoli teatrali “Più Giù” (coprodotto da ERT e CRT Triennale dell'Arte, Milano- regia di Danio Manfredini, testi Stefano Ricci – con Vincenzo Core e Cristiano Pinna) e “Quello che ho visto” (prodotto da Olinda – testi Stefano Ricci – con Roberto Paci Dalò, Cristiano Pinna, Ettore Dicorato), hanno composto e registrato gli album “Spinner” (2013) e “Il sogno di mio fratello” (2018 – con Vincenzo Core e Pasquale Mirra), composto e registrato le musiche per il film “Eccoli” (commissionato dalla cineteca di Gorizia – montaggio video Jacopo Quadri e Stefano Ricci).

Stefano Ricci
Disegnatore, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero, firmando progetti di immagine coordinata e di collane editoriali per le quali è stato selezionato sull’ADI, Design Index 2000, e per il premio Compasso d’Oro 2001. 
Lavora per il teatro, la danza e il cinema (è stato direttore artistico di “Bianco e nero” rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dal 2003 al 2009). È docente del corso di disegno animato al D.A.M.S. Gorizia, Università degli Studi di Udine, insegna disegno all’Università delle Arti Applicate di Amburgo (HHW) e all’ École européenne supérieure de l’image, Angouleme. Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice Mami.

Giacomo Piermatti
Ha studiato contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio.
Dedito principalmente all’interpretazione della musica contemporanea, si è esibito, sia come solista che in ensemble, in numerosi festival internazionali. Ha collaborato con importanti compositori come Terry Riley, Butch Morris, Sofia Guabaidulina, Hans Werner Henze.
Suona nel Ludus Gravis ensemble e collabora con Klangforum Wien, Edison Studio, Suono Giallo, CLSI, Masque Teatro. Ha effettuato registrazioni discografiche per Wergo ed ECM.