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Esiste una paura verso cui l’essere umano non può reagire, non può difendersi, darsi alla fuga o cercare di salvarsi. Non è la paura che scaturisce dall’apparire minaccioso di un animale o di un assalitore improvviso o dallo sconvolgimento di una catastrofe naturale. È il panico - dai Greci chiamato Fòbos - che non si riferisce a nessun oggetto e contro il quale non c’è nulla da fare. È l’allerta costante nei confronti della stessa esistenza, dell’essere stati generati, che a sua volta induce la follia prolifica dell’invenzione, del mito, delle regole del gioco.
‘Echo Dance of Furies’ rientra nell’alveo di una più ampia ricerca coreografica sull’abbandono sorta intorno al “Dido & Aeneas” di Henry Purcell.
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Dewey Dell è una compagnia di danza e performing arts attiva dal 2006 e ora composta da Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, e dal musicista Demetrio Castellucci. La ricerca coreografica è ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale. Ha prodotto lavori di danza che intersecano forme d’arte diverse, portando avanti altre linee di sperimentazione nell’ambito della performance musicale e del video. Nel 2023 ha debuttato con “Le Sacre du Printemps” con le musiche originali di Igor Stravinsky che ha vinto il premio DANZA&DANZA come “produzione italiana”.
www.deweydell.com |
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ideazione, regia: Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Vito Matera
con: Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Nicolò Russo
coreografia: Teodora Castellucci
drammaturgia della coreografia: Agata Castellucci
drammaturgia, set e light design: Vito Matera
musica: Demetrio Castellucci
costumi: Guoda Jaruševiçiute
organizzazione e produzione: Dewey Dell
con il supporto di: Regione Emilia-Romagna
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