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Nella duplice natura riverbera la sua essenza.
Performance per Tesla Coil e vapori.
LUCE è liberazione dell’atto. LUCE è una bestia favolosa. Il corpo e quindi il suo avatar, la figura evanescente, traggono dalla forma serpentina del fulmine la loro ispirazione. Nella contorsione la figura cede ad un movimento enigmatico, senza inizio, né fine. La pericolosità della postura - la figura è sospesa su un totem a cui dardeggiano macchine di fulmine - è condizione di levità e nel contempo di forza. A lei non si richiede altro: funzionare, sempre.
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Masque teatro nasce nel 1992. Dopo aver dato vita al Ramo Rosso, divenuto ben presto centro del nuovo teatro di ricerca italiano, si trasferiscono nei primi mesi del 2000 negli spazi dell’ex filanda Maiani, ora Teatro Félix Guattari. La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia intesse tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico.
Dal 2012 al 2018 condividono la direzione artistica del teatro Diego Fabbri di Forlì. Dal 2014 curano ed organizzano l’attività della scuola di filosofia Praxis. Dal 2019 sono artefici della stagione di contemporaneo Corpo:Pathos. Nel 1994 danno vita a Crisalide, festival di arti performative e filosofia, quest’anno alla sua trentunesima edizione.
www.masque.it |
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con: Eleonora Sedioli
tecnica: Angelo Generali
elettronica: Matteo Gatti
ideazione e macchine: Lorenzo Bazzocchi
produzione: Masque teatro
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