edizioni
2015 .1994
   
       
     
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
   
 
           
 
     
Roberto Pagnani
 
 

LEMURES

                     
                             
                   
                             
   

Lemures è il titolo della mostra che Roberto Pagnani presenta al XXIII Festival di Crisalide presso il Teatro Felix Guattari di Forlì.
Le opere che l’artista espone sono frutto di un recupero di vari materiali come legno, metallo, plastica ecc. che ritornano in vita sotto forma di figure dal vago aspetto antropomorfo.
L’artista sceglie alcune parti da ridipingere, riassemblare e ricostruire e le ricolloca in una nuova scena dove tornano ad essere protagoniste, uscendo dal limbo transitorio a cui prima erano destinate.

 

Roberto Pagnani è nato a Bologna e vive a Ravenna, città in cui svolge la sua attività di artista. Si è formato in un contesto familiare dedito al mondo dell’arte da più generazioni ed è stato a contatto diretto con opere dei maggiori protagonisti dell’ambiente culturale informale europeo. Espone in numerose manifestazioni e mostre fra cui ricordiamo New York – I.10, Onishi Gallery di New York, 2007;  Dievas_Dio, Amber Gallery Museum di Nida (Lituania), 2008; Casadicose, Nobodaddy 2008/9, Teatro Rasi di Ravenna, 2009; Parole&Onde, Il Vicolo, Galleria d’Arte Contemporanea di Cesena, 2010;  Rotte, Autorità Portuale di Ravenna, 2011; Café Promenade, Ionian Lapsus Festival, Katelios (Grecia), 2011; Flotte, Gallery Copenhagen di Copenhagen (Danimarca), 2012; Astrazioni, Galleria Ninapì di Ravenna, 2012; Fino alle Colonne d’Ercole e ritorno, Pescherie della Rocca di Lugo, 2013; Direzione al-Iskandariyya, A.p.A.I. – Casa dell’Arte di Ravenna, 2013; Altrove, Galleria del Carbone di Ferrara, 2013; Asylum, Alma Mater Gallery di Sofia (Bulgaria), 2014. Blooming, Galleria Vibra di Ravenna, 2015, La Natura è un Tempio, Palazzo del Bargello di Gubbio, 2015; Meteore, Palazzo San Giacomo di Russi (Ra), 2015; Landscape stories, Palazzo Medosi Fracassati - Sala rosa di Budrio (Bo), 2015; Friends-Free Ends, Officina delle zattere di Venezia, 2015.

Critici, operatori e storici dell’arte che hanno scritto di lui:
Enzo Dall’Ara, Francesca Baboni, Bruno Bandini, Roberto Borghi, Beatrice Buscaroli, Lucia Boni, Fulvio Chimento, Tobia Donà, Viola Giacometti, Giulio Guberti, Luca Maggio, Denitza Nedkova, Aldo Savini, Serena Simoni, Claudio Spadoni, Marisa Zattini, Vladimiro Zocca.
Installazioni, Musica, Poesia e Teatro:
Nel 1998 è stato finalista alla quarta edizione del Festival di Poesia Internazionale di Genova . Nel 2009 ha ideato, insieme allo scrittore Domenico Settevendemie, la performance artistica dal titolo: Oriente/Interno,11 presso il MAR di Ravenna. Nel 2010 ha realizzato la scenografia per lo spettacolo Variazioni sull’angolo diedro (di Arevalos, Bottazzi, Settevendemie) per Ipercorpo Festival presso i Magazzini Interstock di Forlì. Nel 2011, in collaborazione con Valerio Fabbri, ha pubblicato, per La Carmelina Edizioni di Ferrara, il libro di poesia dal titolo Atlante Laterale (presentato in forma di spettacolo a Ravenna durante la rassegna O Musiva Musa con la partecipazione di Franco Costantini). Nel 2011 ha realizzato le scenografie per lo spettacolo musicale del pianista Matteo Ramon Arevalos (testo di Domenico Settevendemie), dal titolo CaFFFè Promenade per il Teatro Mouffetard di Parigi. Nel 2013 ha realizzato l’installazione pittorica per il concerto Sérimpie per Piano (M. Arevalos) e Ondes Martenot (B. Perrault) tenutosi al Temple Neuf di Strasburgo(cd prodotto da ReR Megacorp). Ha collaborato artisticamente allo spettacolo, Papaveri al vento, di Cetty Muscolino presso il Museo Nazionale di Ravenna (2013). Ha collaborato, con le proprie installazioni pittoriche, a vari spettacoli del poeta Nevio Spadoni, tra cui Fiat Lux.
www.robertopagnani.org