primo quadro del Prometeo
progetto Simona Bertozzi, Marcello Briguglio
coreografia e danza Simona Bertozzi
musiche Francesco Giomi, Alarm Will Sound / progetto luci Antonio Rinaldi
organizzazione Beatrice Capitani / ufficio stampa Michele Pascarella
produzione Compagnia Simona Bertozzi | Nexus 2015
con il contributo di MIBACT e Regione Emilia Romagna
La consegna di Prometeo è condurre l’umanità all’esercizio della techné, di una pratica tesa alla creazione, alla costruzione e all’articolazione di una grammatica multiforme e complessa.
In questo estratto di Prometeo: Contemplazione, la sola figura che appare non mostra un’origine del proprio agire né una specifica direzione.
La partitura delle azioni è organizzata ma l’ostinazione della pratica riapre ogni volta i confini delle tattilità, e l’orizzonte dello sguardo, esponendo ogni iniziativa d’azione alla sottile filigrana del presente, quello nitido e sospeso della scena, e della visione condivisa con lo spettatore.
Una palestra ritmica: dove incidono la reversibilità delle regole e la loro mescolanza. Un quadro d’azione, la cui contemplazione è affidata al pubblico.
Simona Bertozzi, coreografa e danzatrice, porta avanti da diversi anni un percorso autoriale in cui il linguaggio del corpo risente della compenetrazione di pratiche, pensieri e discipline che fanno dell’atto creativo un sistema complesso e volto a misurarsi con la contemporaneità.
Si occupa anche di percorsi di alta formazione e collabora con ricercatori e studiosi di arti performative.
www.simonabertozzi.it |