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lettura di Ermanna Montanari
foto Enrico Fedrigoli
Ermanna Montanari ha realizzato Miniature campianesi come un ‘libro dei segreti’, sul modello di un antico messale, racconta il suo paese natale nella campagna ravennate, rievoca il mondo della sua infanzia e prima giovinezza:
una terra, un luogo dell’anima, che parla a tutti noi. Racconti che condensano frammenti di vita, organizzati in quattro sezioni Miraggi, Infanzia e adolescenza, Giuseppina e Sigfrido, Saluto al lettore dalla camera da ricevere.
Il libro pubblicato da Oblomov Edizioni, realtà editoriale indipendente creata da Igort, è impreziosito dai disegni di Leila Marzocchi. «Campiano viveva in me di una bellezza affettiva, un luogo inventato, dopo l’abbandono avvenuto durante la prima giovinezza, alla fine degli anni Settanta. Campiano è un innamoramento instupidito. Ogni volta che lo penso si rinnova come luogo fiabesco, ‘lui’ in me e io in ‘lui’. Campiano mi ha attanagliato con la sua potenza ogni volta che soffiavo una parola, che facevo un gesto, e con questo fastidio sono iniziati i miei lavori. Campiano è quella luce che mi devasta.
Per quanto non voglia averci a che fare, ogni volta resuscita e trova un buco dove infilarsi».
Ermanna Montanari, attrice, autrice e scenografa, è fondatrice del Teatro delle Albe insieme a Marco Martinelli, con il quale condivide la direzione artistica.
Per il suo originale percorso di ricerca vocale ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali.
A cura di L. Mariani, Ermanna Montanari. Fare-disfare-rifare nel Teatro delle Albe (Titivillus) e di E. Pitozzi, Acusma. Figura e voce nel teatro sonoro di Ermanna Montanari (Quodlibet).
www.teatrodellealbe.com
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